Sentient Horizons
Milano Degree Show 2024
Il Degree Show è la mostra che mette in scena i migliori progetti dei corsi di Interior, Product e Visual Design, un importante appuntamento per mostrare la miglior visione degli studenti di oggi, professionisti del futuro.
Ogni progetto trasporta l’osservatore in un nuovo mondo, con nuovi orizzonti, da osservare, in cui immergersi e da ammirare.
Gli esiti prenderanno forma nell'allestimento curato dagli Alumni Matteo Agati e Ricardo Lucii insieme agli studenti.
Grazie all’utilizzo dell’AI e del Sound Design, curato da Chiara Luzzana, in collaborazione con 40 studenti che hanno campionato i suoni all’interno della scuola, il visitatore sarà stimolato e accompagnato nel percorso da suoni e immagini.
Seguendo il concetto di Sentient Horizons, si propone una exhibition “esplorativa”: un luogo / non luogo, un ponte fisico che affaccia su nuovi mondi, nuove percezioni, nuove ere.
Il visitatore sarà a tutti gli effetti trasportato in mondi diversi.
Interior Design
Il dipartimento di Interior Design ha riflettuto sulla possibilità di estendere i confini dell'umanità nello spazio circostante in un potenziale futuro interplanetario.
"Spaced Proximity" ha immaginato l’interazione tra l'ambiente reale contemporaneo e una visione futuristica, di ambienti artificiali e non, che simulano le condizioni terrestri e consentono nuove forme di vita. L'analisi dei sistemi rigenerativi, degli approcci robotici e delle tecnologie avanzate saranno utili riferimenti per i designer pionieristici.
SCOPRI I PROGETTIProduct Design
Il dipartimento di Product Design ha esplorato il fenomeno dei robot umanoidi, come Ameca di Engineered Arts, che manifestano un livello di "umanità" così elevato da risultare inquietante, a causa del fenomeno chiamato “uncanny valley”, letteralmente “la valle inquietante”.
SCOPRI I PROGETTIVisual Design
Il dipartimento di Visual Design si è concentrato sugli ultimi cambiamenti nella cultura visiva, riferendosi a immagini ed esperienze visive progettate per essere esplorate, non solo toccate e guardate.
“Deep Imaging”: "Deep" richiama alla mente la terza dimensione dello spazio, poiché si applica agli ambienti che delineano un nuovo orizzonte in grado di scansire, percepire e interagire, dialogando infine con l'esperienza umana e le sue opportunità visionarie.
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