“Gucci conquista la Generazione Z" di Francesca Paolo Crivello
Francesca Paolo Crivello, futura studentessa nel corso in Fashion Management, ha proposto Gucci come brand che, attraverso le sue scelte, i suoi messaggi evocativi, spettacolari sfilate e grandiose installazioni, meglio rispecchia il mondo della GenZ diventando uno dei più apprezzati tra le future promesse del mondo della moda.
Francesca Paola inizia presentando i valori in cui lei, appartenente alla Generazione Z, si rispecchia “Primo fra tutti credo e crediamo nell’accettazione della diversità a più livelli, nel rispetto dell’identità e della libera espressione di genere, per la diversità etnica, culturale, religiosa, il rifiuto per qualsiasi stereotipo di bellezza, a cui si contrappone la valorizzazione dell’imperfezione. La Generazione Z vuole dare voce a una società estremamente eterogenea e variegata e vuole esprimere tutte le forme e gli aspetti della diversità, andando contro a quelli che sono stati fino a oggi degli standard e degli stereotipi lontani dalla realtà” e, continua: “Non dimentichiamo poi un altro valore essenziale per noi giovani, ovvero l’attenzione verso la sostenibilità ambientale. Tutti questi valori sono alla base dei nostri acquisti, che si rivolgono alle aziende, ai brand che rispettano e condividono il nostro modo di intendere e concepire la realtà e che riescono a trovare le giuste modalità per entrare in contatto con noi giovani. Non dimentichiamo infatti che esploriamo il mercato attraverso i social network, come Instagram o Facebook, che rappresentano quindi il mezzo più adeguato per raggiungerci e ingaggiarci.
Per coinvolgerci non basta più la tradizionale pubblicità, una frase d’effetto, o l’immagine di un influencer famoso, ma è necessario che dietro al prodotto o al brand pubblicizzato ci siano determinati valori e idee. É cruciale inoltre creare una relazione diretta tra brand e Generazione Z, un dialogo costante attraverso cui coinvolgerci e attrarci, accorciando sempre più la distanza tra consumatore e azienda”.
Prosegue motivando la scelta di Gucci: “Tutto ciò è pienamente realizzato da Gucci, il brand più apprezzato dalla nostra generazione e che attraverso le sue scelte, i suoi messaggi, la culture of purpose, le sue spettacolari sfilate, le grandiose installazioni ha saputo rispecchiare il nostro mondo e conquistarci”.