LA COLLEZIONE: PER TUTTI I GUSTI
Per tutti i gusti nasce dalla volontà di trovare un filo conduttore tra una serie di donne e analizza come la chirurgia plastica finisca spesso per essere ciò che le unisce, anche se a prima vista non hanno nulla in comune.
Ciò che accomuna le donne di questa collezione è una struttura caratterizzata da tagli curvy, che simulano un corpo dopo l'intervento chirurgico, e con tratti esaltati quasi in modo satirico.
L'ispirazione chiave per questo nuovo corpo post-chirurgico è la poltrona Nagababa di Wamhouse Studio, ispirata alla serie di poltrone UP di Gaetano Pesce.
"Dalla poltrona di Wamhouse Studio ho preso la silhouette e per renderla indossabile ho utilizzato un tessuto di canapa molto rigido che è stato poi riempito di gommapiuma e rivestito con il tessuto finale".
Con questa collezione Giulia ha voluto creare una similitudine in cui la chirurgia plastica è come un piatto di un enorme buffet che può soddisfare ogni gusto, da qui il nome della collezione.
LA DESIGNER: GIULIA ARTONI
Nata in un piccolo paese dell'Abruzzo, Giulia è stata circondata fin da piccola da due contesti molto diversi tra loro, ovvero l'ambiente naturale e rurale dell'azienda agricola di famiglia della madre e il mondo dell'editoria introdotto dal padre.
Dopo aver completato la sua formazione classica al Liceo Classico M. Delfico, e con il forte sostegno della sua famiglia, Giulia decide di seguire la sua vena creativa e di iscriversi presso Istituto Marangoni.
Durante i tre anni di corso ha sviluppato un amore profondo per ogni aspetto della creazione di un abito: dalla ricerca, in cui sono sempre presenti un senso di malinconia e immagini trovate scavando in vari archivi anonimi, alla realizzazione del capo.
È appassionata di minimalismo, di silhouette d'avanguardia, di arte contemporanea, di fotografia di moda e dell'estetica molto specifica dell'arredamento da ufficio degli anni 1940-50; tutto ciò combinato crea uno stile molto particolare, che non ha bisogno di artifici per esprimersi.