LAB.SCENE: ECCO I PRIMI DESIGNER
Lab Scene, il nuovo incubatore di moda sviluppato dalla scuola di Parigi in collaborazione con WSN, la società dietro Who's Next, Première Classe e Impact, ha svelato i nomi del suo primo gruppo di talenti.
Una giuria composta da esperti del settore ha valutato i 10 finalisti che hanno presentato le loro ultime creazioni, dopo un processo di selezione che ha incluso più di 200 iscritti. La giuria, il cui arduo compito era selezionare i tre designer più promettenti, ha svelato i nomi dei vincitori: Voir (e), Martín Lüttecke e Salut Beauté.
L'incubatore Lab.Scene supporterà i giovani designer nelle loro attività e nello sviluppo della strategia di brand per un intero anno; i vincitori accederanno a formazione, coaching individuale, masterclass e workshop, oltre ad avere l'opportunità di utilizzare lo studio fotografico e l'atelier della scuola.
Voir (e)
Fondata nel 2015, Voir (e) offre "un approccio alternativo all'abbigliamento classico per uomo e donna, uno stile accessibile oltre la moda", spiega Who's Next.
Il brand unisce vari materiali per creare una collezione che racconta una storia attraverso "pezzi poetici con dettagli etnici". Pertanto, Voir (e) propone prêt-à-porter con influenze di lavoro manuale, letteratura, arte e musica. "Stiamo ancora cercando e cercando di trovare risposte tra purezza e opulenza", chiarisce il marchio sul suo sito web.
Martín Lüttecke
Martín Lüttecke ti invita ad entrare in un futuristico universo retrò, incentrato sulla gioventù dell'America Latina. Con motivi sperimentali, volumi geometrici e un netto contrasto tra modanature classiche e moderne, tutti i prodotti sono progettati e realizzati in Cile.
Dopo aver completato la laurea nel 2017, Lüttecke ha trascorso un anno in Europa lavorando come stagista presso i designer Wales Bonner e Haider Ackermann prima di tornare nel suo paese d'origine e lanciare l'omonimo marchio nel 2018.
La prima collezione, "Pensamientos Violentos", ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali.
Salut Beauté
Fondata da Mathilde Gindre e Sarah Nimi, nel 2017, Salut Beauté si concentra esclusivamente sull'abbigliamento femminile; volendo creare un ‘outfit perfetto" che permetta alle "donne di vestirsi in pochi secondi, senza alcuno sforzo", tutti i pezzi sono prodotti a Parigi e utilizzano una varietà di materiali pregiati, tra cui lana e cotone. Salut Beauté crea collezioni con un numero di outfit ridotto, proprio per "far risparmiare tempo alle donne creando un guardaroba pieno di abiti comodi ed eleganti mantenendo un approccio ecologicamente sostenibile".
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