Le gemelle Giulia e Camilla Venturini, nate a Brescia, sono cresciute in una piccola città sulle rive del Lago di Garda. Le loro strade si sono separate quando ognuna ha inseguito le proprie passioni nel settore della moda: Giulia ha vissuto tra Parigi e Milano, collaborando con la rivista TOILETPAPER fondata da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, mentre Camilla ha trascorso circa 10 anni a New York, lavorando nel mondo dell'arte e lavorando nel mondo della fotografia.

Nonostante la distanza geografica, le sorelle hanno sempre desiderato di lavorare a un progetto comune. È così che, nel 2018 è nato MEDEA: un marchio di accessori che rende omaggio al film di Pierpaolo Pasolini del 1969, un'armoniosa fusione delle influenze estetiche di Milano e New York delle due sorelle.

L’it piece del marchio è la shopping bag, tela bianca che esprime il potenziale creativo delle sorelle attraverso infinite varianti e una serie di collaborazioni con artisti e fotografi, da Nan Goldin e Judith Bernstein a Kiko Kostadinov e Peter Do, per dare vita a collezioni limited edition.

Anche la comunicazione del brand è caratterizzata dallo stesso approccio multiculturale e cosmopolita: dalle campagne irriverenti scattate con Cattelan a quella opera della fotografa britannica Sharna Osborne, accompagnata dalla musica di Dev Hynes.

MEDEA ha anche un forte impegno sociale, che si concretizza in collezioni che minimizzano l’impatto ambientale della produzione e che mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica, come il progetto "Medea for Mediterranea" in partnership con Mediterranea Saving Humans: il marchio infatti ha creato una borsa speciale che ogni anno viene declinata con un colore nuove, e il cui ricavato è devoluto a sostegno dell’organizzazione non governativa che si occupa di soccorrere i migranti in difficoltà nel tratto tra Libia e Italia.